X
Back to the top

Biografia

 

 

Il Sofia Trio è un progetto formatosi nell’estate 2015 che nasce dall’esigenza di integrare diversi stili compositivi in cui convivono le influenze della scena jazzistica contemporanea .
Si tratta di un’ idea in cantiere da tanto che ha accomunato il chitarrista Mario Meloni e il batterista Luca Deriu e che si è poi concretizzata in seguito all’incontro con il contrabbassista milanese Fabrizio Fogagnolo. I tre musicisti propongono un repertorio originale che esprime l’incontro tra stili e culture colorate da jazz europeo e sound afro-americano con influenze di musica contemporanea. Un’ importante caratteristica del progetto è la continua ricerca di un giusto equilibrio tra composizione ed improvvisazione, in questo modo all’interno del repertorio coesistono sia brani con la classica struttura AABA, con ampi spazi improvvisativi, sia brani politematici con alcuni episodi solistici inseriti tra i temi e, infine, brani dove non c’è improvvisazione ma esclusivamente un’ interpretazione della partitura. La ricerca di un filo conduttore tra musica “premeditata” e “improvvisata” diventa la cifra stilistica del Sofia trio. Una scelta artistica di questo tipo è nata in maniera naturale, forse per via del background comune ai tre musicisti sia per quanto concerne la formazione (un intenso percorso di studi attraverso i seminari di Paolo Fresu di Nuoro), sia per quanto riguarda l’ascolto e l’attenzione a differenti e molteplici correnti musicali.
Sofia, dal greco antico σοφία (sophia), significa sapienza, caratteristica umana alimentata dalla conoscenza che, come scrive il musicologo Stefano Zenni nella sua Storia del Jazz, « sorge dalla migrazione: gli esseri umani, adattandosi a qualsiasi ecosistema iniziano gli spostamenti per accrescere il sapere. Così facendo trasferiamo culture, lingue, beni. E, mescolandoci ad abitanti di parti diverse del pianeta, produciamo nuovi stili di vita sempre porosi e vitali ». Un concetto questo che appartiene fin dagli albori al jazz: una musica porosa e vitale che si evolve grazie alla mescolanza di stili e correnti musicali sempre in movimento. Il percorso creativo e compositivo del Sofia Trio si ispira a tali riflessioni e si identifica in questa storia musicale.

Sofia Trio inizia nel 2015 con le prime esibizioni nei Jazz Club Sardi (Vinvoglio jazz club Cagliari, ExMe Nobel 26 Nuoro, Abetone music Bar e libreria Dessì Sassari ed altri). Nel 2016/2017 iniziano i concerti nei festivals (MusiculturaWorldFestival Olbia, Rassegna be Happy Siniscola, Estate Oranese Orani, Festival jazz Seui in musica, Festival internazionale Musica sulle bocche S.Teresa di Gallura). Nell’estate 2017 viene pubblicato per la Dodicilune il primo CD “Sofia” con special guest il chitarrista Battista Giordano. Nel 2018 e 2019 continuano le presenze nei club (Sas Animas Pane e Vino Orosei, L’Ultimo Spettacolo Sassari) e nei festivals come Cala Gonone jazz, Jazz Event III OrganSound Macomer, Museo Nivola di Orani con guest il sassofonista Javier Girotto.

Produzione musicale e collaborazioni


Il Sofia trio ha registrato, nel mese di agosto 2016, presso il Casagliana Studio Recording di Olbia, un CD intitolato “Sofia” prodotto da Dodicilune Edizioni Discografiche e distribuito da IRD International Records Distribution (link). All’interno dell’album è presente l’importante collaborazione con il Maestro Battista Giordano alla chitarra (link). Nel Luglio 2018 altra importante collaborazione col sassofonista argentino Javier Girotto (link).

Barà Sanja è il primo brano registrato a distanza dai Sofia trio nel mese di giugno 2020. È stato composto da Luca Deriu che ha voluto omaggiare i due ritmi tradizionali del Mali che danno il nome al pezzo, “Barà” e “Sanja”. Il trio sintetizza e condensa in questo brano diversi concetti artistici in linea con il suo approccio eclettico alla musica e Barà Sanja mira a richiamare le sonorità fusion-jazz-rock degli anni ’70 e ’80 e ad arricchirle con soluzioni di contemporary jazz più attuali.

Dicono di noi.